Quante volte la pelle del viso ci appare spenta o impura? Il suo aspetto può dipendere dalla scarsa idratazione, dall’alimentazione o dal clima. La pelle è lo specchio di come ci sentiamo e, se vogliamo coccolarla con un trattamento che possa essere affiancato all’idratazione con creme o oli (per approfondire clicca QUI), possiamo effettuare una maschera con le argille per il viso più adatte alle nostre necessità.
La pratica casalinga più veloce e, secondo noi, più piacevole, è l’applicazione di una maschera a base di argilla. Basta usare, in base alle caratteristiche della pelle del viso, la giusta polvere. Le argille non sono altro che un composto di minerali (ferro, calcio, magnesio) e silicato di alluminio variabili in base alla tipologia e alla zona in cui vengono raccolte.
Di seguito, le argille per il viso più utilizzate nella cosmesi naturale:
L’argilla rossa è indicata per pelli del viso particolarmente arrossate e sensibili. Essendo ricca di ferro, ha proprietà antinfiammatorie e anti arrossamento. Inoltre, l’argilla rossa è molto indicata per pelli grasse o impure grazie alla sua azione purificante. Essa libera i pori riducendo e prevenendo punti neri e brufoli. Come tutte le argille, può essere unita ad acqua tiepida o idrolato fino a creare un composto cremoso e applicata sulla pelle pulita. Va lasciata in posta per non oltre 15 minuti e risciacquata prima che asciughi completamente. Successivamente, si può applicare un tonico e un idratante (crema o olio viso).
Argilla dal caratteristico colore verde. La sua principale proprietà cosmetica è il suo elevato grado assorbente ed antinfiammatorio che la rende molto adatta a pelli grasse. Essa infatti riduce la produzione di sebo. Può essere impiegata quindi su pelle con brufoli, eczemi e pori dilatati andando a ossigenare e disintossicare i tessuti. Anche per l’argilla verde valgono gli stessi consigli di preparazione e applicazione.
Tra le argille per il viso più conosciute, il Caolino ha proprietà astringenti, antisettiche e purificanti per la pelle. Infatti, è indicata per pelli grasse, come l’argilla verde, ma risulta essere più delicata. Può essere infatti applicata anche su pelli con problemi di dermatite, acne, brufoli e punti neri. Dopo il suo utilizzo, la pelle apparirà più luminosa e levigata. Può essere preparata con acqua o idrolato e applicata su pelle pulita non superando i 15/20 minuti e non facendola asciugare. Successivamente si può applicare il tonico, la crema o un olio viso.
L’argilla gialla, o Illite, è meno utilizzata ma non per questo meno valida. Essa è adatta in particolar modo alle pelli più mature in quanto conferisce tono e consistenza. Infatti, essa aiuta a stimolare la produzione di collagene. Possedendo inoltre anche proprietà sebo-regolatrici e sfiammanti, è utilissima anche per pelli del viso grasse e con acne. Come sempre, può essere unita ad acqua o idrolato a scelta e applicata sul viso pulito per non oltre 15 minuti e rimossa prima che secchi. Successivamente, applicare il tonico, la crema o un olio viso.
Estratta prevalentemente in Siberia, questa argilla (detta anche Rapan) è un ottimo sebo-normalizzante. Essa è infatti ottima non solo sul viso ma anche su spalle e schiena. Sul viso, contrasta efficacemente brufoli e punti neri. In questo caso è preferibile utilizzarla solo su pelli non sensibili e lasciarla in posa meno di 10 minuti facendo attenzione a non farla seccare. Inoltre, questa argilla tonifica la pelle e riduce l’aspetto delle piccole rughe. Dopo l’applicazione, usare il tonico e la crema (o un olio viso).
Il Ghassoul (degli altri impieghi ne parliamo QUI) è un’argilla saponifera dalle diverse possibilità di utilizzo. Estratta prevalentemente in Marocco, questa particolare argilla è ottima per preparare maschere viso. Essa purifica la pelle riducendo pori dilatati, punti neri e acne senza però seccare la pelle. Infatti, può essere applicata non solo su pelli miste e grasse ma anche su quelle sensibili e secche. Ad ogni utilizzo, la pelle risulterà liscia e molto luminosa. Con meno imperfezioni. Può essere applicata sul viso pulito per 10-15 minuti e non deve essere fatta seccare. In seguito, applicare il tonico, la crema o un olio viso.
Multani Mitti è un’argilla di origine indiana utilizzata in ayurveda. Utile per la pelle acneica e seborroica. Grazie al suo potere purificante, essa elimina le impurità e le cellule morte migliorando l’aspetto di brufoli e punti neri andando a purificare i pori. Dopo il suo utilizzo, la pelle sarà liscia e luminosa, non secca. Anche in questo caso, l’argilla può essere unita ad acqua tiepida o idrolato e non va tenuta in posa per più di 10-15 minuti (facendo attenzione a non farla seccare). Dopo la rimozione, applicare il tonico, la crema o un olio viso.
Le argille per il viso hanno diverse proprietà e possono essere scelte in base alle caratteristiche della nostra pelle. Esse ti permettono di utilizzarle da sole o unite ad altre varietà (anche ad erbe ayurvediche!) per creare composti e maschere calibrate in base alle tue necessità. Come sempre possiamo sperimentare ogni volta che ne abbiamo voglia!
Abbiamo tenuto a ricordare sempre che le maschere viso a base di argilla non devono asciugare sulla pelle per evitare di seccarla. Un suggerimento è quello di usare uno spruzzino riempito di acqua o idrolato e vaporizzare di tanto in tanto sul viso durante la posa. In questo modo non avrai problemi!
Come rimuovere la maschera? Puoi semplicemente usare acqua corrente tiepida oppure utilizzare una spugna naturale a piccoli pori inumidita che ti aiuterà a rimuovere la maschera alla perfezione.
Le proprietà delle argille non finiscono qui. Queste possono essere impiegate anche per uso interno per contrastare fastidi e disagi dell’organismo. Puoi trovare qualche informazione interessante QUI.
Infine, se fatta una volta alla settimana, una maschera a base di argilla può fare la differenza. La tua pelle apparirà più morbida, liscia e luminosa perché purificata e libera da impurità accumulatesi nel tempo. Bastano davvero pochi minuti e il periodo natalizio ci sembra proprio perfetto per coccolarsi un po’.
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