Curare i capelli in modo naturale con l’aiuto delle erbe ayurvediche è meraviglioso! Sì, perché non si tratta solo di colorare la chioma ma di regalarle una cura vera e propria contro i classici malanni cui è sottoposta tutto l’anno, in ogni stagione. Non a caso le abbiamo genericamente chiamate erbe: non tutte hanno potere colorante-riflessante, ma tutte, proprio tutte, hanno proprietà magnifiche, per ogni esigenza. E’ grazie al desiderio di coccolare i capelli che oggi siamo qui a dare il nostro piccolo contributo. Già, perché l’interesse per l’argomento nasce nel pubblico femminile italiano (e non solo) più di dieci anni fa, quando i termini bio, ecobio, naturale, ancora destavano poco interesse e quando quella che oggi è un’utenza sempre più grande era molto meno nutrita.
Tra le tante possibilità che abbiamo per curare i capelli in modo naturale, l’utilizzo delle piante è uno dei più efficaci sul lungo periodo. Un impacco di hennè, o Lawsonia Inermis, ad esempio, è molto più che un riflessante vegetale, ancor di più se miscelato ad altre erbe ayurvediche per i capelli. L’unico limite è la fantasia!
Ma quali sono le erbe maggiormente presenti sul mercato e quali sono le loro proprietà? Partendo dal presupposto che ormai in commercio è possibile trovare miscele già pronte, se ami sperimentare e mescolare come un alchimista, hai pane per i tuoi denti!
Scopriamo perché usare le erbe ayurvediche per curare i capelli
AMLA
La polvere del frutto di Amla, Emblica Officinalis, è un rimedio ayurvedico di lunga tradizione per curare i capelli in modo naturale che ha il potere di rinforzare la chioma e di promuoverne la crescita. Ma non solo! L’utilizzo costante di polvere di Amla aiuta a migliorare problemi legati a una eccessiva produzione di sebo combattendo la sgradevole presenza di forfora. Questa polvere ayurvedica risulta essere anche un valido alleato per la chioma in caso di caduta grazie alle sue proprietà nutrienti e rinforzanti. Se utilizzata come impacco per i capelli ricci, l’Amla ne migliorerà la districabilità aiutando a ridurre il classico effetto crespo tipico delle chiome ricce. Pur non avendo proprietà tintorie, la polvere di Amla tende a scurire man mano i capelli, soprattutto se utilizzata sulla chioma con costanza.
SHIKAKAI
La polvere di Shikakai, Acacia Concinna, è utilizzata nella tradizione ayurvedica per lavare i capelli. Infatti, le donne indiane la utilizzano per detergere le loro lunghe chiome: le sue naturali proprietà detergenti permettono di utilizzarla in sostituzione di un classico shampoo donando chiome lucide e molto molto morbide. Avendo anche, tra le altre, proprietà astringenti, può essere utilizzata come impacco purificante per il cuoio capelluto e in sostituzione del balsamo grazie alle proprietà condizionanti. Se utilizzata in combinazione con povere di Amla, si potrà ottenere un impacco dalle virtù rinforzanti e condizionanti potenziate.
BHRINGRAJ (MAKA)
La polvere di Bhringraj, Eclipta Prostrata, è utilizzata prevalentemente per combattere la caduta dei capelli. Può essere mescolata ad altre polveri ayurvediche come la Shikakai per promuovere al contempo anche la crescita del capello. Attenzione però all’uso prolungato in quanto tende a scurire i capelli col tempo. Essa viene considerata infatti un valido ausilio contro l’ingrigimento.
KAPOOR KACHLI
Profumatissima pianta dalle proprietà condizionanti elevate, Kapoor Kachli, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, è un ottimo rimedio per curare i capelli in modo naturale. Può essere utilizzata singolarmente o in sinergia con altre erbe ayurvediche per potenziarne gli effetti benefici sulla chioma. Usata con regolarità, dona volume, corpo e lucentezza alla chioma. Grazie alle sue proprietà, stimola la crescita soprattutto se utilizzata insieme ad altre polveri come Amla, Bhringraj, Methi.
REETHA
Reetha, o noce del sapone, è una polvere lavante per tutti i tipi di capelli. Particolarmente adatta a una cute grassa e con forfora: è infatti un potente antibatterico. Come tutte le polveri ayurvediche, può essere usata da sola sfruttando le sue proprietà lavanti, idratanti e condizionanti o in combinazione con altre erbe. Se si vuole ottenere un mix che sia lavante e allo stesso tempo condizionante, si può creare una pastella con Shikakai e Amla.
BRAHMI
Un miracolo per i capelli! Brahmi (Bacopa Monnieri) unisce proprietà anticaduta a benefici che favoriscono la crescita della chioma. Risulta infatti utilissima in caso di caduta e incanutimento rinforzando anche il fusto. E’ un’ ottima alleata nella prevenzione della forfora e del prurito, soprattutto se unita ad altre erbe ayurvediche come il Neem. Per rendere l’impacco maggiormente rinforzante e antiforfora, la polvere di Brahmi può essere mescolata a polvere di Amla.
KACHUR SUGANDHI
Kachur Sugandhi (Kaempferia Galanga) è una polvere consigliata a chi ha capelli fini, piatti e deboli, tendenti a spezzarsi. Contribuisce infatti ad aumentare lo spessore del fusto e a conferire volume. Utilizzata da sola o in combinazione con Brahmi e Bhringrai, aiuta a prevenire la caduta dei capelli e a promuoverne la crescita conferendo anche idratazione. Il suo piacevole profumo la rende adatta anche in mix lavanti per rinfrescare il cuoio capelluto.
METHI (FIENO GRECO)
Il Methi (Trigonella Foenum-Graecum) è una pianta dalle mille proprietà. Per i capelli, il Methi viene impiegato come impacco super idratante grazie alla presenza di mucillagini. Ma non è tutto! Usato regolarmente contrasta notevolmente la caduta e favorisce anche la crescita. Inoltre, ha potere seboregolatore e volumizzante ed è molto molto condizionante. Suggeriamo di fare attenzione alle sue controindicazioni in quanto il suo impiego è sconsigliato in caso di gravidanza, allattamento, terapie ormonali ,diabete. In caso di dubbi consultare sempre il medico.
BAHEDA
Baheda, Terminalia Belerica, è una pianta della tradizione ayurvedica utilizzata principalmente allo scopo di rinforzare i capelli più sottili e fragili, dalle radici alle punte. Questa polvere può inoltre trovare valido impiego nei casi in cui si voglia stimolare la crescita dei capelli, in sinergia con altre erbe ayurvediche come Methi, Bhringrai, Brahmi o Kapoor Kachli.
NEEM
La polvere di Neem, Azadirachta Indica, è un rimedio ayurvedico dalle infinite proprietà. Se utilizzata su cute grassa, seborroica e con forfora, questa polvere aiuterà a purificare grazie alla sua naturale azione seboregolatrice. Il Neem è anche un ottimo alleato in caso di capelli fini in quanto ne rinforza il fusto donando maggiore corposità. Con il suo utilizzo, la chioma ritroverà luminosità e benessere.
SIDR
La polvere di Sidr, Ziziphus, è un ottimo prodotto lavante in quanto contenente saponine. Se si desidera quindi un rimedio alternativo allo shampoo, la polvere di Sidr è perfetta in quanto unisce ad un’azione detergente un potere volumizzante e lucidante. Questo rimedio ayurvedico si presta anche come aiuto in caso di cute seborroica, con forfora o grassa ed è ottimo per aiutare a fissare il colore rilasciato da altre erbe tintorie. Come tutte le polveri ayurvediche, può essere usata da sola o in sinergia con altre erbe per potenziarne gli effetti.
TULSI (BASILICO SANTO)
Il Tulsi (Ocimum Tenuiflorum) è una pianta “elisir” della tradizione ayurvedica. Preparato come impacco per i capelli, il Tulsi aiuta a migliorare problemi di forfora e prurito donando maggior corpo e forza alla chioma. Sembra inoltre possa coadiuvare la crescita dei capelli e al contempo ridurne la caduta.
In definitiva, se già utilizzi le erbe ayurvediche per curare i tuoi capelli, saprai che queste polveri ti danno la possibilità di sperimentare sempre nuovi mix in base alle tue esigenze e sicuramente il loro utilizzo non deluderà mai le tue aspettative.
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