Questo articolo va a integrare ciò che è stato detto in merito ad altre pratiche ayurvediche, ossia jala neti e oil pulling. Insieme a queste pratiche, l’abitudine di pulire la lingua con un nettalingua aiuta a mantenere in buona salute il tuo organismo. Ma perché pulire la lingua? Molto semplice. La nostra lingua può essere considerata come lo specchio, o il riflesso, della salute del nostro apparato gastrointestinale. In base al suo aspetto e al suo colore, un operatore ayurvedico può aiutarsi a capire quali siano le condizioni di salute.
Infatti, un colore non roseo, la presenza di spaccature, tagli e macchie, può essere indice di eventuali squilibri. Ciascuna zona della lingua, infatti, corrisponde a un organo e può aiutare l’operatore ayurvedico a valutare lo stato generale della salute del nostro organismo. In questo articolo vogliamo parlarvi della pratica di pulizia della lingua. Facile e per tutti. Questa pratica va effettuata con il nettalingua, un raschietto in metallo che aiuta a eliminare tossine.e impurità. Metti quindi via lo spazzolino da denti con settore dedicato alla pulizia della lingua: non ha alcuna utilità e non svolge il lavoro per cui viene proposto dalle grandi aziende.
PERCHÉ EFFETTUARE LA PULIZIA DELLA LINGUA?
Durante la notte, mentre dormiamo, si forma un accumulo di tossine e batteri sulla lingua. Al mattino infatti è comune osservare una patina bianca sulla lingua dovuta alla loro presenza. Eliminarla significa in primis pulire la bocca e non rimetterla in circolo. Ma i benefici non finiscono qui: l’eliminazione delle tossine aiuta a migliorare problemi di alito cattivo dovuto anche alla loro presenza; ridurre problemi alle gengive; riduzione della placca; miglioramento della salivazione e della digestione. Va da sé che in questo modo evitiamo di ingerire queste sostanze o che rimangano indisturbate nella nostra bocca e nel nostro organismo.
COME E QUANDO PULIRE LA LINGUA?
Il consiglio è di effettuare la pratica ogni mattina, appena svegli e prima della colazione. Non avrebbe molto senso farlo dopo, dal momento in cui desideriamo eliminare le tossine accumulatesi di notte e non ingerirle. La pratica è facilissima: tieni il nettalingua tra le mani e passalo dolcemente sulla lingua dall’interno verso l’esterno. Ancor meglio se riesci a partire dalla parte più alta della lingua. Effettua almeno 6 o 7 passaggi, sciacquando il nettalingua a ogni passaggio. Infine sciacqua la bocca con semplice acqua. Ricorda di non usare il nettalingua in presenza di afte, tagli e lesioni alla lingua.
MATERIALE E PULIZIA
In commercio troverai differenti tipi di nettalingua: in acciaio, plastica o rame. Il materiale migliore è il rame in quanto esso ha proprietà batteriostatiche che impediscono il proliferare di batteri sulla sua superficie. Anche l’acciaio e valido, ma non presenta le stesse proprietà del rame. Qualsiasi materiale tu scelga, sciacqualo e asciugalo ogni volta che lo utilizzi. Se scegli il rame, sappi che tende a ossidarsi, per cui effettua una pulizia extra di tanto in tanto usando semplicemente succo di limone o aceto strofinati sulla superficie del tuo nettalingua. Sciacqua ed asciuga sempre.
Ti sembrerà complicato eseguire questa o più pratiche ogni mattina, ma non è così. Come in ogni cosa, basta un po’ di pratica e dedizione. Una volta imparate, non ti toglieranno più di cinque minuti ogni giorno. E poi, cosa c’è di meglio nell’essere consapevoli di fare del bene a se stessi, anche e soprattutto quando i ritmi della nostra vita sono così alterati e veloci?
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