Gennaio 1, 2020 Prodotti

La storia del sapone nero e dell’hammam risale a un periodo lontano. Di tradizione mediorientale, l’hammam affonda le sue radici in luoghi ben lontani. Infatti, la storia del bagno turco inizia a partire dai balnea romani in cui erano ampiamente utilizzati l’acqua calda e il vapore. Con l’incontro del mondo mediorientale con la tradizione romana, la pratica si caricò di un nuovo significato: tramite il bagno di vapore si raggiungeva la purificazione spirituale. La frequentazione dell’ hammam, oggi, è molto diffusa in Marocco, la patria del famoso sapone nero, o sapone marocchino. Questo è molto utilizzato negli hammam. Infatti, al termine dei bagni di vapore, la pelle viene massaggiata e frizionata col sapone marocchino con l’aiuto del guanto kessa, composto di fibra naturale.

PROPRIETÀ DEL SAPONE NERO MAROCCHINO

Cos’è esattamente il sapone nero? Nella sua forma tradizionale, esso appare come una pasta di colore verde scuro composta in prevalenza da olio di oliva. Ad oggi è commercializzato anche in forma di saponetta, ma il suo aspetto tipico e originale è quello pastoso. Ricco di vitamina E ed acidi grassi, il sapone marocchino è un ottimo alleato della pelle.

Grazie alle sue proprietà antibatteriche, può essere impiegato su pelli con eczema o su cui sia presente dermatite, psoriasi o acne. Ma non finisce qui: il sapone nero ha importanti proprietà esfolianti. Il suo utilizzo permette l’eliminazione delicata di tossine e cellule morte su tutto il corpo, soprattutto se abbinato al guanto kessa.

RICREARE UN PICCOLO HAMMAM CASALINGO

Amiamo offrire sempre semplici spunti per coccolarsi in tutta comodità e praticità in casa propria. In questa occasione siamo felici di raccontarti come utilizzare il sapone marocchino in casa tua, come se fossi in un hammam. Prima di tutto, occorre ammorbidire e riscaldare la pelle con acqua calda, nella doccia o, ancora meglio, nella vasca da bagno. Questo permetterà di preparare la pelle all’applicazione del sapone.

In seguito, massaggiare la pasta su tutto il corpo tranne il viso e lasciare in posa per 10 minuti utilizzando il guanto kessa su tutto il corpo per eliminare tossine e cellule morte, quindi sciacquare. Se ti interroghi sull’opportunità di utilizzare un sapone dopo il risciacquo, sappi che il sapone nero è anche un ottimo detergente. Questo trattamento sarà quindi esfoliante e detergente allo stesso tempo.

sapone nero
QUALCHE CONSIGLIO IN PIÙ

Delicato di natura grazie alla presenza di olio di oliva in alta percentuale, il sapone marocchino può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle, anche quelle molto secche e delicate. Il consiglio è di applicarlo una volta a settimana e mai sulla pelle del viso e del contorno occhi, per i quali suggeriamo trattamenti più indicati (per approfondire clicca QUI). Dopo ogni utilizzo, applicare sempre un idratante. In genere è consigliato l’olio di argan, ma validissimi sono anche burro di karitè, olio di jojoba, di mandorle dolci o di sesamo.

Se effettuerai questa pratica semplice con costanza, scoprirai una pelle più liscia, luminosa e purificata nel lungo periodo. Prendi quindi un momento tutto per te concedendoti un trattamento tradizionale che saprà anche rilassare e pacificare la mente.

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