Marzo 11, 2020 Articoli, Prodotti

Tra le varie scelte che la Natura ci mette a disposizione per la detersione del corpo (e non solo!), la luffa è una delle prime. Si tratta di una spugna vegetale proveniente prevalentemente dall’Oriente ma ormai coltivata anche in Italia. Una zucca (luffa cylindrica) dalle sembianze di cetriolo o zucchina che, una volta matura, secca all’interno. Ed è proprio la sua polpa ad essere estratta e trattata, una volta secca, assumendo così le sembianze di una spugna, ma vegetale! Se quindi hai a cuore gli animali, potrai certamente optare per la luffa.

LA LUFFA PER IL CORPO

Questo fantastico prodotto è ipoallergenico e biodegradabile e può entrare nelle nostre case prestandosi a diversi utilizzi. Come noto, la luffa può essere utilizzata sul corpo come spugna: non solo ci aiuta nella detersione ma anche nella rimozione di cellule morte e impurità. Infatti, la sua consistenza la rende un ottimo esfoliante naturale per la pelle. Usata infatti più volte alla settimana durante la doccia, come una normale spugna, renderà la pelle molto più liscia ed esfoliata rispetto a un classico guanto di crine o spugna sintetica.

Ma non è tutto. La luffa può aiutarti con la ricrescita post ceretta. Quante volte l’estetista ti ha consigliato inutili scrub (e nemmeno tanto economici) per eliminare il problema dei peli incarniti? Con la luffa puoi effettuare un trattamento efficace senza tuttavia aggredire la pelle, a patto però che tu la utilizzi in doccia e non a secco.

Ancora, la sua capacità esfoliante la rende un ottimo alleato nella riattivazione della microcircolazione: massaggiare frequentemente il corpo con la luffa non solo aiuterà a eliminare le cellule morte ma anche a riattivare la microcircolazione sanguigna.

la luffa

Avendo questa spugna un’azione esfoliante media, essa è indicata per tutti i tipi di pelle (ove non vi siano irritazioni o ferite), anche sensibili in quanto non graffia. Tuttavia, ne consigliamo l’uso a giorni alterni o 2 o 3 volte a settimana.

La luffa è perfetta anche in tutti i casi di pelle ruvida e ispessita: puoi utilizzarla per levigare gomiti, ginocchia e piedi come faresti con una pietra pomice naturale. Tieni in ammollo i piedi per dieci minuti, inumidisci la tua luffa e inizia ad esfoliare delicatamente le zone dure. Vedrai che dopo qualche giorno i tuoi piedi saranno più lisci e morbidi, soprattutto se usi una crema o burro molto nutrienti dopo il trattamento.

LA LUFFA PER IL VISO

In commercio puoi trovare anche dischetti struccanti di luffa. Questi possono avere un lato morbido per eliminare il make-up degli occhi e un lato in luffa per effettuare uno scrub al viso. Naturalmente dovrai inumidire e ammorbidire il dischetto prima di ogni utilizzo e usarlo su pelle umida (se vuoi anche insaponata).

LA LUFFA PER LAVARE LE STOVIGLIE

Gli utilizzi della luffa non riguardano solo il corpo. Molte persone la trovano ottima per lavare i piatti e per scrostare ben bene le pentole. Non andando a graffiare, la puoi utilizzare anche per lavare i tuoi bicchieri. Molto meglio delle classiche spugne abrasive che troviamo in commercio.

la luffa

La luffa è anche bella da vedere! Spesso ne troviamo dei pezzetti all’interno di put pourri ornamentali e profumati. Ci sono aziende che invece l’hanno trasformata in porta sapone da bagno, molto carini da vedere e soprattutto molto pratici per poggiare shampoo e balsami solidi per farli asciugare!

COME PRENDERSI CURA DELLA LUFFA

Grazie alla sua trama larga, la luffa si asciuga facilmente e per questo dura nel tempo. Presta attenzione a risciacquarla sempre bene dopo ogni utilizzo e falla asciugare in un luogo non umido. Puoi tenerla fuori al balcone o finestra al fresco, appesa. In questo modo eviterai (in parte) la formazione di muffe e batteri pericolosi che la renderebbero inutilizzabile. C’è chi la disinfetta di tanto in tanto con soluzioni come acqua ossigenata o la immerge in acqua e bicarbonato. Ti consigliamo di non usarla per oltre un mese e di cambiarla. Al termine del suo ciclo, puoi gettarla nell’organico.

QUALCHE CONSIGLIO

Al primo utilizzo, dovrai tenerla in immersione in acqua tiepida (mai bollente) per circa 20 minuti per permetterle di ammorbidirsi. Dopo averla utilizzata, sciacquala molto bene e non lasciarla mai all’interno della doccia. Per gli utilizzi successivi, non sarà necessario tenerla in ammollo ma sarà sufficiente bagnarla sotto il getto dell’acqua.

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